Accoglienza positiva dei consorzi dei produttori di tessuto per la decisione del Governo di far entrare in vigore il regime della Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) tessile entro il primo trimestre del 2026.
I consorzi, Cobat Tessile, Ecotessili, ERP Italia Tessile, ERP Southern Europe, Re.Crea, ReDress e Retex.Green, si sono costituiti a seguito dell’introduzione in Italia della raccolta differenziata dei tessili e sono pronti a fare la loro parte anche in termini di nuovi investimenti.
Tutti sottolineano come un quadro normativo stabile, coerente e pienamente operativo sia fondamentale per garantire una gestione efficiente dei rifiuti tessili e consolidare la leadership nella sostenibilità della filiera nazionale, a patto che tale cornice regolatoria venga celermente definita.
Viene quindi auspicata l’importanza della tempestiva pubblicazione del decreto per l’EPR dei prodotti tessili, essenziale per pianificare investimenti, innovare i processi, adottare le migliori best practice in termini di tracciabilità e trasparenza della gestione dei rifiuti, ma soprattutto allinearsi agli obiettivi di economia circolare delle strategie unionali.







