Anche il trimestre 2025 saluta lasciando l’industria varesina con un segno negativo, che ha prodotto meno rispetto ai tre mesi precedenti, complice anche la pausa estiva.
Il Centro studi di Confindustria Varese ha analizzato i dati, che parlano di un saldo complessivo delle risposte delle aziende a -39,5%. Leggermente in calo anche gli ordini (-5,7%), con incidenza particolare all’estero (-21,3%).
Nella filiera moda, dopo una prima metà d’anno con un calo prevalente della produzione, nel terzo trimestre rimane la diminuzione dei livelli produttivi per il 56,7% delle imprese interpellate. Stabilità (32,9%) e aumento (10,4%) per le altre.
Per il quarto trimestre le aziende si aspettano una ripresa: il 33,6% attende un aumento della produzione, il 61,4% una stabilità e il 5% un calo. Più stabili gli ordini (55,7%), con 17,9% che ha avuto un aumento e un 26,4% un calo; gli ordinativi esteri risultano ancora più deboli: in aumento solo per il 9,2%, immutati per il 48,1% e in calo per il 42,7%.
Sono state autorizzate 272.760 ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, in calo sia rispetto alle ore autorizzate nel terzo trimestre 2024 (-31,9%), sia a quelle del secondo trimestre 2025 (-61,4%). Complessivamente (considerando la cassa integrazione ordinaria, quella straordinaria e quella in deroga) sono state autorizzate 461.962 ore di Cassa Integrazione Guadagni, in calo sia rispetto alle ore autorizzate nel terzo trimestre 2024 (-15,7%), sia rispetto alle ore autorizzate nel secondo trimestre 2025 (-61,0%). Guardando all’intero periodo gennaio–settembre 2025, sono state autorizzate 2.188.340 ore di Cassa Integrazione Guadagni, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2024 (+10,9%).








