La passerella è lunga, bianca e inframezzata da un palco sul quale salire per farsi valutare dalla giuria e dagli ospiti più importanti e per abbinare ai vari capi gli stilisti che l’hanno creato ricevendo così il meritato applauso. I primi a salire su quel palco sono stati venerdì i protagonisti di Fashionaction, lo show internazionale nato grazie alle relazioni e alle collaborazioni che Cna Federmoda ha costruito all’estero con la finalità di favorire lo sviluppo delle imprese piccole e medie e artigiane del settore.
La serata, iniziata a dire il vero che quasi un’ora di ritardo, pur senza che nessuno lungo le transenne di viale Dante muovesse un passo per andare via, è ruotata intorno al quinto “Acte –The Fashion Contests Award”, il concorso europeo per giovani creativi e giovani griffe nel fashion design che ha visto sfilare le creazioni dei candidati di Belgio, Francia, Italia, Polonia, Portogallo, Svezia e Tunisia, passate davanti agli occhi di centinaia di spettatori e a quelli attenti di Joaquin Couto e Amadue Aguado, segretario e presidente di Acte.
Lo show ha anche ospitato fuori concorso Pasquale Montoro, vincitore del concorso per giovani stilisti “La Moda in Castello siamo anche noi” di Ferrara, Tengrkhand Dory dalla Mongolia, Shaazia Adam e Afito Arachide dal Mozambico e Nabila Jelassi dalla Tunisia.
Due le categorie di premio: i 3.000 euro riservati al giovane creativo sono andati alla portoghese Tania Nicole, jeans strappati in stile anni ’90 e look molto semplice, mentre il giovane imprenditore di moda scelto dalla giuria e destinatario degli 8.000 euro che lo aiuteranno nell’ulteriore lancio dell’attività e del brand è lo svedese Nicolas Richard.