Un grave lutto ha segnato l’inizio di settembre per il distretto di Prato: è morto a 78 anni Lamberto Cecchi, imprenditore tessile che ha rivestito ruoli importanti per il tessuto sociale cittadino.
Padre di quattro figli, laureato in economia e commercio, presidente per tre mandati dell’Unione Industriale Pratese, ha guidato il Lanificio Cecchi Lido fondato dal padre ed è stato tra i fondatori della Camerata Strumentale Città di Prato.
Già candidato sindaco a metà anni ’90 è stato due volte consigliere comunale, ha fatto parte del Cda del Teatro Metastasio e della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
La salma di Lamberto Cecchi sarà esposta domani pomeriggio, venerdì 2 settembre, alle cappelle della Misericordia, mentre il funerale sarà celebrato sabato alle 9.30 alla basilica di San Miniato a Firenze.
“Imprenditore e uomo di sistema, che qui ricordiamo per quanto fatto per la nostra associazione e per tutta la città di Prato”. Inizia così il ricordo di Cecchi fatto dal presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini.
“Il suo prestigio – continua la nota dopo un ricordo del ruolo nell’Unione – gli ha aperto le porte a ruoli nazionali e regionali, e venne chiamato a portare la voce di Prato nella Confederazione Generale dell’Industria Italiana, nella Associazione Laniera e nella Federazione Regionale Industriale. E Prato ha sempre servito, in varie vesti: presidente del Consorzio Pratotrade, di Pratotrade Internazionale, consigliere di CariPrato in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio. Un imprenditore, che sentiva su di sé la responsabilità che gli derivava da una vita impegnata, densa di interessi e piena del rispetto che, nel tempo, si è saputo guadagnare”.
Anche il sindaco Matteo Biffoni, con tutta la Giunta, ha esternato il cordoglio alla famiglia.
Foto: notiziediprato.it