Il secondo trimestre del 2016 si è rivelato sorprendentemente positivo per l’industria lombarda. I dati emersi dall’analisi congiunturale di Unioncamere e Confindustria Lombardia infatti sono sostanzialmente tutti positivi, ad eccezione degli ordini interni. Ancora ovviamente assenti gli effetti della Brexit.
La produzione rispetto al trimestre precedente fa registrare un +0,8% (e un +2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) ed è trainata dagli ordini esteri (+1,7%) che pesano sul fatturato totale (+0,5% rispetto al primo trimestre 2016) ben il 40,8%. Brusca invece la frenata degli ordini interni (-1,2%). Sempre più positivo l’indice di produzione manifatturiero che ormai è ad un passo dal livello dell’Area Euro, mantenendosi ben al di sopra dell’indice nazionale. La produzione industriale della Lombardia poi, se comparata con i quattro motori d’Europa, è seconda al solo Baden-Wurttemberg, e precede il dato medio francese e la Catalunya.