Incremento lieve nel trimestre del 2023 per la congiuntura industriale dell’Alto Piemonte, con la sola eccezione di Novara, che evidenzia una flessione sia della produzione sia del fatturato rispetto al primo trimestre 2022.
E’ Biella a registrare il dato migliore, con un incremento del +1,2% (Vercelli +1,1%, Verbano Cusio Ossola +0,6%), mentre Novara segna un calo del 3,4%. Leggermente superiori i dati sul fatturato: Vercelli chiude a +3,1%, Biella a +1,5%, il Verbano Cusio Ossola a +1,2%, con Novara ancora col segno meno (1,3%).
A Biella è la tessitura a fare da traino col +15%, seguita dal finissaggio (+5,2%) e dalla filatura (+2,2%), con la meccanica che si attesta al +4,4%. I soli comparti a chiudere in negativo sono le altre industrie tessili (-1,4%) e le altre industrie manifatturiere (-3,5%).
Per gli ordini meglio il mercato interno (+1%) che quello estero (-3,3%), con la filatura ed il finissaggio che continuano a prospettare margini di crescita anche fuori dai confini nazionali, al contrario delle altre industrie manifatturiere e tessili.
Il tessile-abbigliamento cala a Novara (-2,3%) ma cresce bene a Vercelli (+9,5%).