Xlance Carvico

Arriva Xlance, il cloro non fa più paura

“Innovare è importante, anche e soprattutto in tempi difficili”. Simona Osio, direttore commerciale di Carvico, spiega così il lancio di Xlance World, la doppia offerta dell’azienda indirizzata ai produttori di abbigliamento per il mare e lo sport.

Il nome della fibra Xlance fa parte delle collezioni Carvico da tempo ma ora viene sviluppato in ottica di innovazione ed ecosostenibilità per swimwear e sportswear: fiore all’occhiello è la resistenza totale al cloro, uno dei maggiori fattori di degrado e perdita di performance dei costumi da bagno.

Oltre all’inattaccabilità dal cloro ci sono anche quella dalle creme e oli solari e la protezione dai raggi UV con fattore di protezione UPF 50+. La fibra elastomerica è in mischia con fibre ecosostenibili: Econyl per la versione Eco e con un filo di poliestere rigenerato dalle bottiglie di plastica PET per la Play. E l’ecosostenibilità è anche nel basso impatto di CO2 e il minimo consumo di energia elettrica nella produzione.

Più adatta a costumi da bagno la prima, più indicata per sportwear e fitness la seconda, come sanno già alcuni dei clienti di Carvico come Adidas o Decathlon.

Ma i tempi difficili citati all’inizio hanno influito anche in un’altra scelta dell’azienda, quella di rinunciare alle fiere per tutto il 2020 e per l’inizio del 2021: “E’ una scelta che prima di tutto vuol limitare i rischi di contagio per i nostri dipendenti – spiega ancora Simona Osio – perché ancora rimangono incertezze sulla salute pubblica. Siamo quasi del tutto convinti che le fiere di settembre non saranno fatte ed in ogni caso i nostri clienti hanno già detto che non si sposteranno. In più ci sono i costi per voli ed hotel che non sembra siano calati rispetto ai tempi pre Covid. Se proprio ci sposteremo lo faremo per andare ad incontrare i nostri clienti in azienda”.

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