Tra le richieste di riapertura della produzione tessile arriva anche quella dell’Associazione Tessile Riciclato Italiana, che punta al 6 aprile.
La proposta avanzata alla Regione e ai parlamentari è per la riapertura graduale delle imprese del distretto a partire da quel giorno. “Le imprese non possono aspettare – scrivono a Astri – e con una serie di proposte chiare e concrete si è rivolta al Presidente della Regione Toscana e ai parlamentari pratesi, chiedendo il loro supporto per agevolare la riapertura delle imprese”.
pensiamo che possa essere ipotizzabile un allentamento delle misure restrittive dal 6 aprile
“Abbiamo le consegne da fare, è il momento in cui raccogliamo gli ordini della prossima stagione, prepariamo le nuove collezioni – commenta Fabrizio Tesi, presidente di Astri – e dobbiamo dare risposte ai nostri clienti che sono ancora operativi e che stanno aspettando i nostri prodotti. La salute umana è un bene primario e deve essere tutelata con fermezza, ma noi conosciamo bene le nostre imprese, gli ambienti di lavoro, la nostra organizzazione e pensiamo che possa essere ipotizzabile un allentamento delle misure restrittive dal 6 aprile, a determinate condizioni, per permetterci di tornare al lavoro in un momento strategico fondamentale per il nostro lavoro”.
Nel dettaglio la proposta di Astri riguarda il ricorso allo smart working, il rientro in azienda dei dipendenti al di sotto dei 55 anni, la misurazione della temperatura ai dipendenti prima di entrare in servizio, il rispetto delle distanze di sicurezza anche all’interno dei reparti produttivi, per le aziende che sono dotate di mensa, gestione di turni di alternanza per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza ed evitare assembramenti, la pulizia quotidiana degli spazi di lavoro con prodotti specifici, la dotazione di mascherine, guanti, igienizzanti, la chiusura di spazi di ristori che potrebbero creare assembramenti e la limitazione al lavoro in azienda per i dipendenti che abitano in altre province.
“Le nostre aziende saranno aperte e disponibili per i controlli che potranno essere inviati dalle autorità competenti” aggiunge Tesi.