Austria, con l'online un quarto delle vendite di abiti

Dal 6% del 2011 al 25% di adesso: in soli cinque anni le vendite online di abbigliamento hanno stravolto il mercato austriaco, secondo i dati dell’istituto di ricerca RegioData, che per il 2020 prevede una quota del 33%.

La crescita del commercio online va a discapito di quello tradizionale, che in media ha perso l’1,5% di fatturato in ciascuno degli ultimi cinque anni. Ciononostante, le superfici di vendita sono aumentate del 20%: per il futuro è quindi previsto un riassestamento del mercato, che ha un un valore di 6,2 miliardi di euro, di cui 4,7 passano attraverso i negozi tradizionali. In questo campo l’azienda più importante è H&M, seguita da C&A, Peek & Cloppenburg, Kik e New Yorker. In calo Benetton, Tally Weijl e Mango, mentre crescono Primark e Desigual. Tra i negozi online i leader sono invece Universal, Zalando, Otto e Eduscho.

Condividi articolo