Penultimo giorno di salone al CPM Collection Première Moscow e moda italiana protagonista nelle aree speciali “Italian Fashion” promosse da Ente Moda Italia e dedicate alla moda donna, uomo e bambino Made in Italy.
94 le collezioni italiane presenti, divise tra abbigliamento, accessori, intimo, lingerie e beachwear per la primavera-estate 2017: 63 collezioni di moda donna e uomo nella sezione CPM; 22 collezioni all’interno dell’area dedicata al childrenswear CPM KIDS; e 9 brand nella sezione Mode Lingerie and Swim Moscow dedicata a intimo, lingerie e beachwear.
Ente Moda Italia assieme a Sistema Moda Italia con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e in collaborazione con la sede di Mosca di ICE – Agenzia ha organizzato l’incoming di delegazioni di buyer provenienti dalla regioni economicamente più sviluppate della Russia. E sempre grazie al supporto di Agenzia ICE è stata realizzata una speciale Italian Fashion Lounge, per accogliere gli operatori del settore e i vip buyer russi in un’area dalla forte impronta italiana.
“Questo nuovo appuntamento con CPM Moscow – afferma Antonio Gavazzeni, presidente di Ente Moda Italia – ci conferma quanto il mercato russo sia importante per le nostre piccole e medie aziende e per il Made in Italy nel suo complesso. E’ mercato imprescindibile per le sue dimensioni e per le sue caratteristiche strutturali: per questo è fondamentale presidiarlo, con una partecipazione della moda italiana di qualità e con un’immagine promozionale forte. Le nostre aziende sono tra le più apprezzate dagli operatori del salone, e CPM – che ha registrato quasi 20.000 buyer e operatori all’ultima edizione (+20% rispetto alla precedente) – è una piattaforma davvero strategica per il fashion business in Russia e nei paesi dell’ex-Unione Sovietica. Essere a Mosca è un investimento cruciale: anche perché in vista della ripartenza dell’economia russa i player che avranno dato continuità alla loro presenza sul mercato saranno i primi a beneficiarne”.
“Dare continuità alle azioni sui mercati internazionali – aggiunge Alberto Scaccioni, amministratore delegato di EMI – anche a quelli come la Russia, che in questo momento sta attraversando una congiuntura non facile, è uno degli aspetti più importanti della nostra mission nel supportare le piccole e medie imprese italiane. E in questo senso è più che mai strategica anche la collaborazione avviata – ornai da diverse edizioni – con i nostri partner di Sistema Moda Italia, Ministero per lo Sviluppo Economico e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che rende la presenza della moda italiana in Russia ancora più efficace e funzionale. Guardando alle evoluzioni del quadro macroeconomico internazionale, e dei rinnovati rapporti che i nostri competitor diretti – penso in particolare alla Turchia – hanno con le istituzioni politiche e col mercato russo, credo sia decisamente importante mantenere la presa”.