Secondo giorno di moda a Catania per ‘Fashion in Sicily‘, l’evento organizzato dall’Agenzia ICE, con il supporto della Regione Siciliana e del Comune di Catania che ha portato sotto l’Etna 70 tra buyer e giornalisti internazionali, di 24 paesi in tutto il mondo verso cui esportare, e 60 aziende produttrici.
‘Fashion in Sicily’ si inserisce nelle azioni del Pes II – Piano Export Sud II che sviluppa più programmi operativi destinati alle MPMI – microimprese, piccole e medie imprese – con la finalità di potenziare la capacità di esportazione delle stesse ed incrementare la quota di export ascrivibile alle regioni del Mezzogiorno. Le 60 aziende coinvolte, infatti, vengono da Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e sono ambasciatrici dello stile e della qualità Made in Italy, producendo in loco abbigliamento, calzature ed accessori moda uomo e donna. ‘Fashion in Sicily’ nasce con l’obiettivo di sviluppare la conoscenza della realtà produttiva meridionale e di favorire il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno. In questi due giorni di incoming le aziende produttrici incontrano la delegazione estera proveniente da Usa, Giappone, Cina, Libano, Spagna, Paesi Bassi, Australia, Corea del Sud, Inghilterra, Croazia, Francia, Russia, Inghilterra e Slovenia.
Tra meeting b2b, serate di networking, fashion tour e sfilate tanta anche l’attenzione per il territorio siciliano e per Catania, sede anche di un polo tessile.