Gli operatori della moda bimbo dovranno segnare in agenda un nuovo appuntamento: si tratta dell’11 e 12 febbraio, quando debutterà Children’s Show, la nuova fiera internazionale dedicata al settore che si svolgerà a Manhattan per l’organizzazione di IGECO Usa, la branch statunitense di Deutsche Messe AG e Italian Exhibition Group SpA.
La presentazione di questa nuova fiera è stata giovedì mattina presso Pitti Bimbo, la fiera dedicata all’abbigliamento per bambi e ragazzi in corso in Fortezza da Basso a Firenze. Children’s Show infatti gode della collaborazione con Pitti Immagine, era presente all’evento di lancio l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone, e anche con Ente Moda Italia che sarà il referente in esclusiva per la partecipazione delle aziende italiane.
“L’idea di organizzare Children’s Show nasce da una mancanza oggettiva di una fiera dedicata alla Moda Bimbo negli Usa – commenta la Show Director Virginia Zingone – una fiera che sia completa e trasversale, comprendente diversa età di bambini e ragazzi. L’organizzazione è ovviamente italiana, ma non si tratta di una fiera italiana: le aziende presenti sono internazionali, così come auspichiamo i visitatori. La community dell’abbigliamento bambino va sostenuta, per questo Igeco si sobbarca l’onere dell’organizzazione di una manifestazione che in questa prima edizione conta già sessanta aziende, tra grand brand e piccole realtà innovative“. Il target dei visitatori è quello dei Millenials: 30-40enni che comunicano sulla rete, hanno blog e e-commerce. Per quanto riguarda gli espositori, saranno coperte tutte le categorie merceologiche del segmento (infant, toddler, teenager, cerimonie, denim, calzature, gift, collezioni resort e swim), la fiera sarà anticipata da un grande evento di opening ed è previsto un fitto calendario di talk e sfilate.
“L’obiettivo di Children’s Show – continua Virginia Zingone è quello di esprimere la moda bimbo in tutte le sue declinazioni, compreso il lifestyle e il motherhood, due settori oramai inseparabili nella maggior parte dei family concept stores”.
Se invece si guarda ad obiettivi a più lungo termine, il fatto che Igeco abbia filiali in tutto il mondo, non può che lasciar presagire la volontà di creare manifestazioni analoghe in altre sedi nel mondo. Intanto il feedback ricevuto a Pitti è stato assolutamente incoraggiante.
“Oggi la distribuzione wholesale, con la sua diffusione capillare, è di fondamentale importanza per le piccole e medie imprese della moda italiana – ha commentato Alberto Scaccioni, Ceo di Ente Moda Italia – In questo senso i saloni e gli appuntamenti fieristici sono strumenti imprescindibili per penetrare in maniera efficace un mercato interessante, ma al tempo stesso complesso, come quello USA”.
Da non dimenticare che la kermesse sarà eco-responsabile nella maggior parte dei suoi aspetti: non solo gli elementi decorativi saranno riutilizzati e riciclati in ogni successiva edizione, ma verranno privilegiate collaborazioni con aziende locali del settore degli eventi e con partner che condividono lo stesso approccio di progettazione eco-compatibile.