CPM positivo anche per Ente Moda Italia

Anche Ente Moda Italia si aggiunge alla lista dei felici per l’andamento del salone moscovita. I 22.000 operatori intervenuti hanno soddisfatto le aziende italiane.

Per i 130 marchi presenti sotto l’egida “Italian Fashion” c’è stata attenzione da parte dei buyer e degli operatori della distribuzione, per quattro giorni intensi di presentazione delle novità nelle loro collezioni e di ordini avviati e conclusi. Tra le aziende italiane protagoniste a questa edizione ci sono stati rientri e nuove partecipazioni di brand del mondo menswear e womenswear.

Piaciuto anche il programma promozionale realizzato da EMI con Sistema Moda Italia, Ministero dello Sviluppo Economico e in collaborazione con la sede di Mosca di ICE – Agenzia. Presente all’Expocentre anche l’Ambasciatore d’Italia in Russia Pasquale Terracciano.

“Abbiamo raccolto feedback positivi da un po’ tutti gli operatori del settore – dice Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia – e nonostante le condizioni attuali e i vincoli dello scenario economico su questo mercato, rimane forte la fiducia da parte delle aziende italiane verso la Russia, e forte è l’interesse che i suoi consumatori continuano a dimostrare per la moda italiana. La Russia è uno dei mercati di riferimento per il nostro Paese: presidiarlo e continuare a trasmettere fiducia ai suoi operatori è di assoluta importanza, ed è quello che vogliamo fare con il progetto “Italian Fashion” a Mosca”.

Aggiunge il direttore dell’Ufficio ICE di Mosca, Pier Paolo Celeste “C’è stata grande attenzione da parte dei 36 top buyer da 24 città selezionati dall’Agenzia ICE di Mosca. Si sono svolti oltre 300 incontri tra gli espositori italiani e gli operatori russi durante la Fiera e sono stati effettuati numerosi ordini. Molto apprezzate le nuove collezioni dell’autunno-inverno 2019/2020, gamme di colori e qualita’. L’Italia si conferma nel 2018 al primo posto tra i Paesi UE come fornitore di moda e accessori nella Federazione Russa e al secondo posto a livello mondiale”.

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