La 46′ edizione di Filo ha portato a Milano un numero di visitatori in crescita rispetto alle passate edizioni, con la nota positiva della maggior presenza straniera.
“Filo si chiude in un clima positivo – conferma Paolo Monfermoso, responsabile della fiera per l’Unione Industriale Biellese – con un’affluenza dei visitatori costante e superiore alle attese. Non sono solo i nostri dati a dirlo, ma anche i nostri espositori dichiarano di essere soddisfatti dei risultati, per aver ricevuto molte visite di buyer che hanno dimostrato un interesse concreto per le collezioni proposte. Nel nostro sforzo di confermare e ampliare il ruolo di Filo quale fiera di riferimento per i filati per tessitura nel panorama internazionale, ci accompagna ormai da anni Ice-Agenzia, che in questa edizione ha promosso l’arrivo in fiera di una delegazione di buyer esteri provenienti da Giappone, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Turchia, Lituania, Portogallo, Stati Uniti e Belgio. I due giorni di fiera sono stati anche l’occasione per iniziare a riflettere con gli espositori sui possibili cambiamenti al calendario delle prossime edizioni, dopo la scelta di Milano Unica di anticipare a luglio l’edizione autunnale. La nostra decisione in merito scaturirà da una valutazione globale delle esigenze di mercato delle aziende, nel contesto di una filiera che sempre più deve mostrarsi unita, come è negli auspici di Sistema Moda Italia e come è stato ribadito dallo stesso sottosegretario Scalfarotto nel suo messaggio a Filo”.
Da ricordare il convegno “Il Filo del Design” con Carlo Piacenza, presidente dell’Unione Industriale Biellese, Michele Scannavini, presidente di Ice-Agenzia, Gianfranco Di Natale, direttore generale di Sistema Moda Italia, Danilo Craveia, responsabile Archivi storici biellesi e Marco Bardelle, presidente di PoinTex.
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