Per fugare i dubbi delle aziende sul Decreto dignità e dare la maggiore assistenza possibile Confindustria Toscana Nord mobilita i propri esperti: perplessità e contrarietà sono stati espressi dalle imprese nei confronti di un provvedimento che viene percepito come un irrigidimento ingiustificato ai danni delle imprese stesse e anche dei lavoratori.
“Le domande più ricorrenti rivolte ai nostri uffici – spiega il direttore di Confindustria Toscana Nord Marcello Gozzi – riguardano i vincoli per le assunzioni a termine e il lavoro in somministrazione. Molte imprese temono, giustamente, di compiere azioni che possano esporle a problemi ed esborsi. E va detto che con questa legge problemi potenziali ci sono sempre quando si danno le condizioni per dover esprimere le causali dell’assunzione a termine, cioè quando questa avviene per la seconda volta, o successive, dopo un massimo di 12 mesi e quando il rapporto a tempo determinato viene prorogato oltre questo termine. In pratica, salvo che per motivi sostitutivi, lo strumento del contratto a termine potrà essere utilizzato dalle imprese senza correre rischi per soli 12 mesi e non più 36 come in precedenza. La legge indica infatti le causali da dichiarare in termini così vaghi e imprecisi da prestarsi con estrema facilità a contestazioni e ricorsi. L’effetto finale è che persone che con la prima assunzione avevano cominciato a formarsi una professionalità rischiano di non venire più richiamate perché le aziende, comprensibilmente, non vogliono correre rischi di contenzioso. Così entrambe le parti perdono i benefici dell’esperienza acquisita con il primo periodo di lavoro. Per tacere del fatto che una seconda assunzione a termine della stessa persona impone anche oneri aggiuntivi il cui calcolo non è del tutto chiaro. Si è creato insomma un meccanismo perverso di cui non si avvantaggia nessuno”.
Sono stati quindi organizzati incontri di approfondimento con due esperti di diritto del lavoro di livello nazionale, i professori Oronzo Mazzotta e Arturo Maresca. I due docenti incontreranno le imprese rispettivamente il 4 ottobre nella sede di Lucca (ore 14.30) e l’8 nelle sedi di Prato (ore 9.30) e Pistoia (ore 14.30).
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