Chiusura con premi e applausi per la sesta edizione di “E’ di moda il mio futuro”, il progetto della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord che ha visto la partecipazione più elevata di sempre, con 1.200 i ragazzi che hanno preso parte alle attività.
Dopo le limitazioni imposte dal covid alle due precedenti edizioni gli studenti hanno potuto effettuare di nuovo le visite in azienda, oltre a seminari e laboratori collegati a concorsi.
Dei 1.200 ragazzi partecipanti, oltre 200 delle scuole superiori di primo grado e oltre 150 delle scuole superiori hanno effettuato le attività più coinvolgenti e impegnative, quelle legate ai concorsi.
Le visite aziendali hanno visto la disponibilità di 17 aziende: A Zeta Filati, Beste (nelle due sedi di Prato e Cantagallo), Duesse, Gruppo Colle, Lanificio Bisentino, Lanificio Faliero Sarti & Figli, Manifattura Big, Manifattura Igea, Marini Industrie, Peuterey, Pointex e Rifinizione S. Stefano per il tessile-abbigliamento; Calzaturificio Cappelli, Navayos, Sergio Natalini, Stokton e Tailor Made International per il calzaturiero.
I tre concorsi, “Tut-Arte a colori” (decorazione di tute), “Tessuti e filati, all’origine della moda” (ideazione di un tessuto) e “Voilà… Yves Montand!” (creazione di una scarpa), hanno impegnato la fantasia dei ragazzi e dei professori che li hanno seguiti nei lavori.
Per “Tut-Arte a colori” ha vinto la classe 2a F della scuola Zipoli con un originale decoro ispirato alle stelle e ai viaggi spaziali; seconda classificata la 2a G della stessa Zipoli e terza la 2a E della scuola Tintori. I laboratori da cui sono scaturite le tute sono il risultato dell’attività svolta dalla sezione Didattica del Museo del tessuto.
“Tessuti e filati, all’origine della moda” ha visto la partecipazione di 50 ragazzi che, singolarmente o in piccoli gruppi, hanno presentato loro progetti di tessuti che richiamano gli anni ’50, ’60 o ’70 del Novecento. A vincere sono state le studentesse Giulia Cambi e Annasole Cusin della 4a C del Liceo artistico Petrocchi di Pistoia con un progetto ispirato allo stile Missoni reinterpretato con originalità ma anche con forte attenzione agli aspetti tecnici e di realizzabilità del tessuto; a entrambe è stato donato un campione del tessuto. Seconda classificata Viola Coppini della 4a A del Buzzi di Prato, al terzo posto Rosy Arcopinto e Olimpia Falco della 5APM dell’Istituto professionale Sismondi di Pescia.
A Monsummano Terme la premiazione per il calzaturiero, con il riconoscimento assegnato a Erza Krasniqi e Aurora Sarti della 3N del Benvenuto Cellini di Firenze con il progetto “Elegante Bianca”; al secondo posto Aurora Magni, Margherita Fusco, Matilde Pacini, Chiara Di Maio e Aurora Materassi della 4B del Liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo ed al terzo posto Cristina Lin, Vittoria Chen e Sabrina Sang della 4B Brunelleschi.
La giornata di premiazioni è servita anche per fare il punto sui settori manifatturieri. A Prato nel 2022 c’è stato un saldo positivo di avviamenti-cessazioni di 723 unità: nel tessile, gli avviamenti sfiorano le 5.000 unità, con le mansioni più richieste che riguardano addetti ai macchinari per la filatura e ad altri generi di impianti, addetti al magazzino e tessitori (per il trimestre maggio-luglio 2023 la necessità è di 820 addetti, il numero più alto nell’ambito del tessile, dove sono però ricercati anche 240 conduttori di macchinari per il finissaggio e 140 per la filatura).
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