Dondini

E' di moda il mio futuro 'combatte' nel presente

Una generazione che guarda al futuro guidata da chi fa scelte nel presente basandosi su numeri e tradizione del passato da riproporre anche negli anni a venire. Ci sono elementi da macchina del tempo nella conclusione della quinta edizione di “E’ di moda il mio futuro“, l’iniziativa promossa dalla sezione Sistema Moda di Confindustria Toscana Nord per valorizzare le opportunità professionali offerte dalla filiera tessile.

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Eleonora Dondini

Davanti alla giovane vincitrice di uno dei due concorsi abbinati, quello per la maglietta a km zero, la tredicenne pratese Eleonora Dondini, della seconda C delle Zipoli, associazione e istituzioni hanno fatto il punto della situazione del distretto in termini di occupazione e di ricerca di figure professionali, dall’operaio da avviare alla professione al tecnico più esperto e preparato.

Il tutto in un contesto in cui l’età media si è alzata notevolmente, con i dipendenti dai 55 ai 64 anni che sono di più di quelli da 35 a 44 (3.553 a 5.822 nel 2010 diventati 4.666 a 4.116 nel 2020), per un gap nato durante la grande crisi del 2008, con la chiusura in serie di aziende, l’entrata della Cina nel WTO e il cambiamento dei mercati.

“Dobbiamo raccontarci e far capire che il tessile offre ottime opportunità di impiego e buone retribuzioni – hanno detto Maurizio Sarti, presidente del Sistema Moda di CTN e Roberta Pecci, coordinatrice del gruppo di lavoro sull’offerta formativa di CTN e quindi anche del progetto – perché per anni non siamo stati attrattivi e le nuove generazioni hanno scelto di fare altro. Ma adesso la richiesta di lavoro c’è (1.170 le entrate previste e necessarie entro luglio, con contratti che nel 36% dei casi sono a tempo indeterminato, ndr) e scuole e studenti sono interessati”.

Il progetto ha infatti coinvolto oltre 800 studenti in 11 scuole diverse fra medie inferiori e superiori, nelle provincie di Prato, Pistoia e Firenze: saltate per la pandemia le visite in azienda, ma sono stati proposti i laboratori creativi al Museo del Tessuto. In uno di questi è nata la maglietta “Stop and Think” di Eleonora Dondini che, oltre alla gloria personale per la studentessa, ha portato anche un premio in denaro per attività didattiche alla scuola “Zipoli”.

“L’idea dello slogan – racconta Eleonora – è nata durante la preparazione della maglietta. Puntavo a realizzare un tramonto, poi ho pensato che, facendo molte cose durante la giornata, tra studio e sport, sarebbe necessario che mi prendessi del tempo per riflettere, anche solo cinque minuti, su me stessa e su cosa voglio fare nella vita, come persona”.

Un pensiero profondo accompagnato dagli applausi delle istituzioni, come il Comune e la Provincia di Prato, rappresentate alla premiazione dall’assessore Benedetta Squitieri e dalla vice presidente Federica Palanghi.

Nella foto, da sinistra, Federica Palanghi, Benedetta Squitieri, Maurizio Sarti, Eleonora Dondini, la professoressa Chiara Tagnani e Roberta Pecci

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