Se n’è andato a 72 anni pochi giorni dopo aver festeggiato i 40 anni della sua creatura prediletta. Giuliano Coppini, fondatore di Lineapiù, ha perso la battaglia contro la malattia che l’aveva colpito da tempo allontanandolo pian piano dall’azienda con il corpo ma non con la mente.
Coppini, perito chimico tintore all’Istituto Tullio Buzzi, entrò presto nel mondo del lavoro e nel 1971 si mise in proprio, arrivando poco dopo a fondare Lineapiù, che per decenni è stata una delle aziende leader nel campo della filatura italiana e mondiale. Cavaliere del lavoro nel 1996, poi la crisi del settore e e dell’azienda, con la richiesta di amministrazione straordinaria nel 2008, il commissariamento ed infine il rilancio grazie all’imprenditore Alessandro Bastagli che rilevò Lineapiù rilanciandola in fatturato e immagine, ma sempre avendo a fianco Coppini.
“Intuito, buongusto, passione e voglia di lavorare. Giuliano Coppini è stato un grande protagonista della storia di Prato e con lui se ne va una parte importante della nostra città” ha scritto in una nota il sindaco di Prato Matteo Biffoni. “Prima di tutto – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo Economico Daniela Toccafondi – un grande amico fin dai tempi di Prato Futura, un genio creativo, unico, riconosciuto da tutti i pratesi”.
Anche il presidente dell’Unione Industriale Pratese Andrea Cavicchi ha voluto salutare il collega: “Giuliano è stato un personaggio di grande rilievo nel panorama industriale pratese: è riuscito a stabilire un forte legame tra la creatività di Prato e il mondo della moda internazionale – ha rimarcato Cavicchi -. E’ stato un innovatore, un imprenditore che ha intrapreso vie nuove con grande coraggio”.
“Conosco Giuliano Coppini da una vita, gli sono stato amico, compagno di strada e poi ho avuto il privilegio di lavorare al suo fianco in Lineapiù Italia in questi 5 anni. Era un uomo ricco di mille sfumature, animato da una inestinguibile passione per il lavoro. In questi anni, e poi ancor più nei mesi della malattia, ho avuto l’impressione che mi volesse trasmettere tutto il suo sapere e la sua grande passione per quell’incredibile mondo racchiuso in un semplice filo” ha detto Alessandro Bastagli, attuale presidente di Lineapiù Italia
… nel 1975, insieme ad altri tre soci, pensammo di creare qualcosa di nuovo: un’azienda capace di inventare fili mai visti prima, inusuali, pieni di fantasia, di creatività, di innovazione. Eravamo convinti che saremmo riusciti ad innovare un settore che ci appariva un po’ statico.
Su queste basi nacque Lineapiù, guidata da una filosofia molto precisa, che è rimasta intatta per tutto questo tempo
(Giuliano Coppini, tratto da “Yarns. Lineapiù Italia, 40 anni di emozioni”)
“Ciao Giuliano , sei stato un forte esempio di lotta sia sul lavoro che nella vita. Il Comitato per la Difesa e la Tutela del Made in Italy ti ringrazia per tutto quello che hai fatto, Siamo tutti orgogliosi e fieri di averti avuto tra noi e di aver combattuto assieme a te per difendere i posti di lavoro del manifatturiero italiano” ha scritto il presidente Maurizio Bonas.
“Un silenzioso e doloroso saluto ” dalla stilista Magda Fornasieri.
I funerali si terranno giovedì 16 a Firenze.