Nella sua sesta edizione lo Stefanino d’oro è andato a tre aziende che coprono tutta la provincia: Tenuta di Capezzana di Seano, filati Be.Mi.Va di Capalle e Fratelli Bacciottini di Montemurlo.
L’annuncio è stato fatto dal vescovo Franco Agostinelli al termine del solenne celebrazione per il patrono Santo Stefano, le tre aziende sono state scelte in una rosa di trenta nomi segnalati al Comitato promotore dello Stefanino. Dal 2010 ad oggi tra le 26 imprese premiate con lo Stefanino, 16 fanno parte della filiera tessile e anche quest’anno c’è una rappresentanza del settore trainante del distretto.
Ecco i ritratti delle tre aziende premiate. La Be.Mi.Va., fondata nel 1960, che produce filati fantasia prevalentemente per maglieria , conta oggi 21 addetti ed è sinonimo di contenuti creativi e qualificati, realizzati con una produzione sostenibile.
La Fratelli Bacciottini è un’azienda che ha competenze nella finitura post stampa, con 40 dipendenti produce cabine sterili per produzione farmaci e altri macchinari per il settore farmaceutico, alimentare, cosmetico.
Infine la Tenuta di Capezzana dei Conti Contini Bonacossi è una tra le più antiche aziende vinicole toscane e la prima azienda del settore che viene insignita del Premio Santo Stefano.
Sognificativo il commento del Vescovo Agostinelli: “A Prato esistono tante altre imprese impegnate nel dare input di speranza al territorio e vogliamo rendere merito anche a loro: grazie a tutti coloro che spendono le proprie energie per sviluppare e rilanciare il lavoro nella nostra città”.
Gli Stefanini di quest’anno sono realizzati dall’artista pratese Gabriella Furlani, già autrice dei premi in altre tre occasioni. Sono sculture, pezzi unici in bronzo, oro e plexiglass raffiguranti Santo Stefano che quest’anno portano un nuovo simbolo cittadino: lo sbocciare di fiordalisi alla base del premio a rappresentare la continua rinascita del distretto. Dopo l’annuncio, la consegna dello Stefanino avverrà a febbraio.