“Dalle forze politiche attendiamo risposte precise e non rituali”: è questo l’auspicio del presidente di Confindustria Toscana Nord Giulio Grossi per gli incontri pre elettorali a Lucca, Prato e oggi a Pistoia.
“Gli incontri dei nostri soci con i candidati che rappresentano i rispettivi schieramenti non sono per noi rituali. Vogliamo capire idee e posizioni e fornire stimoli e suggerimenti” spiega Grossi. A coordinare gli interventi, fissati con tempi brevi e uguali per tutti, il direttore di Toscana 24 Cesare Peruzzi ed i temi saranno, tra gli altri, Jobs Act, riforma Fornero, codice degli appalti, “Buona scuola”, infrastrutture, capacità di attrarre investimenti e nuove imprese, governo del territorio e sua pianificazione, norme di particolare impatto sull’industria del territorio.
“Chiediamo decisioni coraggiose e realistiche; è necessaria la presa d’atto che servono entro i confini regionali nuovi impianti o utilizzi più intensivi di quelli esistenti. Altro tema fortemente sentito quello della penalizzazione delle imprese italiane in tema di energia e gas e dei relativi costi, con compromissione della loro competitività. Ampio spazio anche alle infrastrutture per il trasporto di persone e merci, dall’aeroporto di Firenze a ferrovie, autostrade e strade, senza dimenticare un polo strategico come quello dell’Interporto della Toscana centrale. E poi il nodo legalità e temi che si intrecciano con norme europee, dal ‘made in’ alla direttiva Bolkenstein. Sono solo esempi: ai nostri ospiti chiederemo di esplicitare le loro posizioni su questi e su altri argomenti” conclude Grossi.
Intanto ieri a Prato erano presenti Luca Mori per Liberi e Uguali, Antonello Giacomelli per il PD, Luigi Morelli per l’UDC, Ubaldo Nannucci per il Movimento 5 Stelle, Giorgio Silli per Forza Italia, Guglielmo Picchi per la Lega, Claudio Vitulli per Il Popolo della Famiglia.
Ovviamente diverse le posizioni su molti temi. Riguardo le riforme Mori ha posto l’attenzione su Buona Scuola e Jobs Act, Giacomelli sulle riforme costituzionali e su un diverso peso dell’Unione Europea nell’economia, Morelli auspica un diverso rapporto con la Pubblica Amministrazione, Nannucci segnala l’allarme per la lentezza della giustizia italiana, Picchi chiede semplificazione fiscale e burocratica. Circa le infrastrutture, protagonista il potenziamento dell’aeroporto di Peretola: favorevoli Picchi e Giacomelli, riserve da Silli che vede prioritaria la terza corsia dell’A11 e un assoluto rispetto del territorio, contrari Vitulli e Mori.
Di buon auspicio è che da tutte le forze politiche è venuto forte l’impegno a rimanere legati alle esigenze e alle peculiarità del territorio.