Ferragamo: i broker sono cauti

Credit Suisse ribassa Ferragamo da neutral a underperform e la maison fiorentina cede il 2,1% a 17,45 euro.

Anche Jefferies ha tagliato il target a 18 da 19 euro mantenendo il giudizio hold pur sottolineando una generale revisione al ribasso delle prospettive del settore e un’alta valutazione del titolo rispetto ai suoi dati finanziari.

Il timore di Credit Suisse riguarda l’anno appena iniziato: sarà un altro anno di transizione per il gruppo? Soprattutto in un quadro sempre più incerto della domanda di lusso. Il broker ha poi analizzato sei scenari di M&A, concludendo che per ora un’operazione è improbabile, benché la struttura azionaria in mano a vari membri della famiglia potrebbe fare di Ferragamo una possibile preda.

“Probabilmente troppo grande per un private equity, vediamo come unici possibili acquirenti i poli industriali. Però, una nostra analisi di sei combinazioni possibili (LVMH, Kering, Moncler, Capri, Tapestry, Richemont) suggerisce che un deal sarebbe accrescitivo in termini di utili solo in quattro casi nei primi tre anni ma sarebbe per tutti diluitivo in termini di ROIC (ritorno sull’investimento)”.

Vedremo cosa dirà il mercato.

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