La Stazione Leopolda, lo spazio espositivo fiorentino di proprietà di Pitti Immagine sede, tra l’altro, di Pitti Filati, è una delle prime location italiane a ottenere la certificazione internazionale ISO 20121, grazie a buone pratiche come gli allestimenti eco, supply chain a km zero, mobilità pubblica e raccolta differenziata.
La certificazione è arrivata il 30 settembre per l’organizzazione e la gestione sostenibile degli eventi aperti al pubblico e privati.
“Un risultato eccezionale – commenta Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione Leopolda e direttore generale di Pitti Immagine – conseguito nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria. Seguendo criteri di responsabilità ecologica e sociale definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile a tutela del futuro di tutti. Questo traguardo sarà un volano per attrarre nuovi investimenti sul territorio che genereranno sviluppo e nuova occupazione”.
Prima di avviare l’iter per la certificazione nel 2020 la location già operava scelte in un’ottica di etica e sostenibilità attraverso supply chain a “km-zero”, mobilità a basso impatto ambientale, raccolta differenziata e impiego di carta a marchio ecologico FSC. L’iter poi è stato supportato e gestito da Punto 3 e Blumine.
