Il numero di edizioni, 60, è quasi da pensione ma in realtà per Filo rappresenta la maturità. La fiera che si chiude oggi al MiCo di Milano è diventata infatti più grande, anche di dimensioni.
Una crescita continua che già aveva portato allo spostamento dal Palazzo delle Stelline all’attuale location e che adesso si è manifestata con l’aggiunta di un corridoio parallelo a quello principale. Un allargamento che salta subito all’occhio anche grazie alla doppia entrata: un semicerchio lungo il quale si può vedere una mostra fotografica sui primi trenta anni di salone, una carrellata dove molti dei protagonisti di oggi si cercano in immagini talvolta sgranate.
E’ una crescita che arriva in un momento un po’ delicato per la filatura italiana: dopo un ottimo 2022 ed un primo semestre del 2023 di ulteriore crescita l’estate ha portato una brusca frenata. Gli ordini arrivati nella prima parte dell’anno sono stati quasi tutti consegnati ed il timore è che da qui a fine anno la produzione possa ridursi drasticamente.
In più, alla luce del calo dei consumi e dell’aumento dei costi per le famiglie, stanno nascendo timori per il 2024. Ma come spesso succede nelle fiere l’ottimismo e l’intraprendenza hanno la meglio sulle nubi e così l’immagine che dà la due giorni milanese è quella di un salone assai attivo, fuori e dentro gli stand. L’affluenza è buona ed i corridoi sono pieni di addetti ai lavori che si scambiano pareri e consigli.
Molto partecipata la cerimonia di apertura, dove il binomio cibo-tessile creato da Slow Food e Slow Fiber ha aperto una serie di considerazioni sull’etica dell’industria della moda e su un possibile futuro virtuoso. In apertura di cerimonia è intervenuto anche Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, con un video col quale ha sottolineato l’importanza di un tessile “virtuoso” ed ha sottolineato i passi che sta facendo il Governo sul tema dei rifiuti industriali.
In altri articoli scendiamo nel merito di Slow Fiber e della sua partecipazione al salone, così come riporteremo le impressioni degli espositori sui due giorni di fiera.