Missione a Bruxelles per alcuni imprenditori lariani, componenti del consiglio di presidenza di Unindustria Como e presidenti dei Gruppi merceologici, per una due giorni di incontri e confronti serrati con europarlamentari, direttori generali e funzionari della Commissione Europea.
A guidare il drappello comasco il presidente di Unindustria Fabio Porro: obiettivo avvicinare sempre di più le imprese alle istituzioni europee. Particolare attenzione è stata riservata alla politica commerciale dell’Unione Europea che impatta in maniera straordinaria sulle imprese italiane e comasche, in particolare, in considerazione della loro spiccata propensione all’export. Dopo la soddisfazione espressa per l’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio con il Canada (CETA), gli imprenditori comaschi hanno sollecitato la prosecuzione dei negoziati di maggiore importanza come quelli con il Messico, la Corea del Sud ed il Giappone e hanno approfondito i cambiamenti dei rapporti tra Unione Europea e Stati Uniti in seguito alla nuova amministrazione americana.
Anche il tema Brexit è stato inserito nell’agenda della delegazione comasca che ha analizzato le prospettive future alla luce di questo cambiamento epocale. I diversi rappresentanti delle industrie comasche hanno portato all’attenzione dell’Europa il tema della tracciabilità nel settore tessile abbigliamento come strumento efficace per dare evidenza al contenuto di sostenibilità già presente all’interno della filiera tessile del nostro distretto. Inoltre sono state approfondite tutte le iniziative della Commissione Europea a supporto dell’industria 4.0. La missione ha visto anche la partecipazione degli imprenditori comaschi all’evento a supporto della candidatura di Milano come sede dell’European Medicines Agency (EMA) dove erano presenti gli esponenti delle principali istituzioni lombarde ed è terminata con l’ingresso al Parlamento Europeo dove, insieme agli eurodeputati presenti, sono stati analizzati i principali dossier di interesse per l’industria italiana.