Il primo trimestre del 2022 lancia i distretti toscani verso un anno di grande rilancio, con numeri superiori anche a quelli del pre pandemia.
Lo confermano i dati sull’export elaborati da Banca Intesa: nei primi tre mesi del 2022 sono stati raggiunti i 5,7 miliardi di euro di esportazioni, superando di circa un miliardo il valore del primo
trimestre 2019 (+20,1%) e del corrispondente periodo 2021 (+23,3%).
Al netto dell’effetto prezzo le variazioni sono assai positive (+18% e +12%). Risponde presente anche il Sistema moda, che ha chiuso il trimestre a a +14,5% sul 2019 e con un export che riguarda oltre il 70% del totale distrettuale.
Nell’area fiorentina la Pelletteria e calzature segnano un +13,0% rispetto al 2019, l’Abbigliamento di
Empoli un +34,1% ed il Tessile-abbigliamento di Prato va in doppia cifra con un +16,3%.
Ancora sotto i livelli del 2019 i distretti della Concia e calzature di Santa Croce (-6,1%), delle Calzature di Lucca (-25,6%) e delle Calzature di Lamporecchio. Calo rispetto al 2021 per il Tessile-abbigliamento di Arezzo (-15,5%) e della Pelletteria e calzature di Arezzo (-31,6%).