Numeri importanti, sia pure in leggero calo nel caso dei visitatori, per l’edizione di settembre di Première Vision, che ha dato il benvenuto a 56.154 persone arrivate da tutto il mondo.
2.056 gli espositori, 230 dei quali alla prima esperienza con la fiera parigina, disposti nei padiglioni di Villepinte lungo un percorso reso questa volta più scorrevole ed omogeneo dalla riduzione dei controlli ai badge tra una hall e l’altra, con benefici per chi si è trovato più volte a fare la spola (è proprio il caso di dirlo) da una parte all’altra del Parc des Expositions.
Il 74% dei visitatori è arrivato da fuori Francia ed il calo dell’1,89% rispetto a settembre 2018 (che registrò 57.234 presenze) è stata attribuita a fattori come il clima economico altalenante, caratterizzato da preoccupazioni sulla Brexit, il continuo calo dei consumi di moda e il calendario congestionato con fiere ininterrotte e le settimane della moda di Londra e Milano.
Tra le curiosità i 158 mila dollari di affari portati a casa dalla delegazione brasiliana, presente con otto aziende, che oltre agli affari chiusi in fiera si attendono altri 248 mila dollari con accordi futuri per affari iniziati a Parigi.
