“Le aziende stanno risentendo in maniera significativa del forte affanno in cui si trovano le Asl nella gestione dei tamponi per l’individuazione delle persone contagiate dal covid”: parole di Confindustria Toscana Nord, che con una nota ha voluto evidenziare le difficoltà delle ultime settimane.
Le attese sono lunghe e “nel frattempo i lavoratori e gli imprenditori – scrivono a CTN – rimangono in un limbo che limita l’attività lavorativa e che impone di rimanere isolati nella propria abitazione, eventualmente in smart working ma solo se la mansione in azienda lo consente. Se, per qualsiasi motivo, non c’è un certificato medico che faccia scattare la condizione di malattia, l’assenza dal lavoro deve essere gestita in maniera diversa e non sempre agevole. Su questo aspetto da parte di Confindustria sono stati ripetutamente chiesti chiarimenti, con esiti ancora non soddisfacenti”.
E’ indispensabile un efficiente e rapido ruolo delle Asl nella comunicazione delle positività
Per CTN la possibilità di prenotare il tampone on line potrebbe costituire una semplificazione, purché non si verifichino i paventati ingorghi del sistema. “Le Asl – prosegue la nota – dovrebbero essere potenziate dal punto di vista di risorse umane e materiali, ma potrebbe essere anche esteso il ricorso a strutture private accreditate. Rimane indispensabile un efficiente e rapido ruolo delle Asl per la fase finale della comunicazione della positività del lavoratore contagiato e all’avvio dei conseguenti interventi a livello dell’azienda in cui questi opera”.
Confindustria Toscana Nord ha organizzato in queste settimane una serie di incontri, molto partecipati, tra le ASL dei territori di propria competenza e le aziende; è scaturita un’iniziativa volta ad efficientare la collaborazione tra aziende ed ASL stesse nella definizione dei contatti stretti di soggetti positivi nei luoghi di lavoro.