Albini Group

Il contributo di Albini alla Fashion Revolution 2022

Fashion Revolution, il movimento internazionale che ha l’obiettivo di rendere l’industria della moda più sostenibile e trasparente, sta lanciando, fino al 24 aprile, la campagna di sensibilizzazione #whomademyclothes.

Tema di quest’edizione è ‘Money Fashion Power’, un invito alle aziende a creare un nuovo circolo virtuoso che non sia vincolato da logiche di sfruttamento del lavoro e delle risorse e non sia sollecitato solo dal profitto.

Albini Group sarà tra i protagonisti e mostrerà la propria catena produttiva trasparente ed equa, rispettosa delle persone e dell’ambiente. Lo farà venerdì 22 alle 17 sia in presenza, negli spazi della Cascina Molino di Astino che in streaming, con Giorgia Carissimi, responsabile di Albini_next che dialogherà con Rosella Cilano, dell’associazione M.E. Salice, Giovanni Maria Conti del Politecnico di Milano, Alessandro Butta della Cooperativa La Campana, Luca Cappelli di Aitaex e Laura dell’Erba del Lalazoo Artelier.

Da ieri invece, su tutti i canali social del gruppo, è possibile scoprire le storie di #imadeyourfabric: Alessandra, Sonia, Matthias, Mikhail e Debora saranno solo alcuni dei dipendenti di Albini Group che racconteranno la loro storia, il loro lavoro e sveleranno #whomadeyourfabric.

Oltre ai canali social, l’impegno di Albini si concretizza anche nella partecipazione alla tavola rotonda ‘Color everybody?! Può il colore naturale rappresentare una valida alternativa per una produzione tessile più sostenibile ed ecocompatibile?’ promossa e organizzata da La Terza Piuma aps. In occasione dell’appuntamento bergamasco della Fashion Revolution Week.

In foto: Mikhail Umerenisov e Debora Gregis

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