Barella CTN Prato

Il dono di CTN all'ospedale di Prato. Non solo per l'emergenza

Regalati sette tipi di apparecchiature

La molla è stata l’emergenza Covid-19 ma la donazione fatta da Confindustria Toscana Nord all’ospedale di Prato sarà utile anche in futuro.

Con le donazioni fatte dai soci pratesi dell’associazione sono state acquistate sette diverse tipologie di apparecchiature individuate di concerto con i sanitari nell’ottica di dotare l’ospedale Santo Stefano di strumenti versatili e flessibili, in grado di supportare attività necessarie anche nel post-emergenza: dalla barella per il biocontenimento agli analizzatori per i gas anestetici, fino ai posizionatori dei pazienti e a carrelli per ecografi, monitor e ventilatori.

“Prato ha dimostrato una straordinaria generosità e sensibilità – commenta il vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Francesco Marini – nei confronti del presidio ospedaliero, del volontariato e della Protezione civile. Il mondo industriale pratese si è mobilitato attraverso vari canali, con contributi diretti e appoggiandosi ad associazioni e club con finalità sociali. Sebbene abbiano effettuato donazioni anche in altra veste, molti colleghi hanno voluto dare un segnale di attenzione anche nel loro ruolo di imprenditori del sistema Confindustria. La gratitudine di Confindustria Toscana Nord va anche al Comitato Pro Emergenze di Prato e al suo presidente Giulio Bardazzi”.

“Gli strumenti acquisiti – ha dichiarato Daniela Matarrese, direttore sanitario dell’ospedale di Prato – sono fondamentali per supportare il lavoro degli operatori sanitari, contribuiscono al miglioramento dell’assistenza e resteranno a disposizione della comunità anche dopo il periodo di emergenza sanitaria.”

Nella foto la dottoressa Donatella Aquilini, primario di malattie infettive, una coordinatrice infermieristica e il dottor Mauro Romilio, dirigente medico staff Direzione sanitaria, assieme a una delle apparecchiature donate da Confindustria Toscana Nord, la barella di biocontenimento

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