Il Gruppo IED presenta Transitions

Una vetrina eccezionale nei giorni di Pitti Uomo per i fashion designer del Gruppo IED che presentano un’installazione che è occasione di contaminazione fra arte e moda, con la guida di una mentor d’eccezione: Lucy Orta, artista visiva e Chair of Art and the Environment, University of the Arts London, nota per il suo talento straordinario in grado di unire disegno, scultura, tessile, fotografia, cinema, performance e di affrontare temi che riguardano il contemporaneo con un linguaggio innovativo di co-creazione. “Sono lieta di avere fatto da mentore al gruppo di talentuosi studenti internazionali IED in questa tappa fondamentale del loro percorso creativo – ha dichiarato Lucy Orta – in una mostra che induce alla riflessione vedremo una serie di idee speculative: futuri abitati da esseri con identità multiple e ibridi uomo-natura-macchina del Novacene, abiti disegnati dall’IA generativa, tessuti che emettono canzoni o crescono in autonomia prima di essere riassorbiti naturalmente nella terra. La mostra all’Istituto degli Innocenti è un’installazione fertile e un incubatore per le molteplici interpretazioni del tema ‘Transizione’ tra moda, film e performance, collocate in un dialogo critico a cui il pubblico è invitato a partecipare”.

Il luogo dell’installazione è il Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti che sarà accessibile da oggi14 giugno. TRANSITIONS,   questo il titolo dell’installazione, esprime proprio il legame tra moda e arte. Interpreti del progetto un gruppo di otto studenti di Fashion Design selezionati dalle sedi del Gruppo IED. Gli studenti sono stati chiamati a decodificare il termine transizione inteso come momento di passaggio e di complessità che ogni cambiamento comporta: ogni transizione è la conseguenza di una necessità di adattamento a una crisi che permette al contempo di progettare un futuro diverso. Ogni transizione è un passaggio che ripensa le forme dell’umano dal punto di vista sociale, ecologico, tecnologico.

“Transitions non è solo l’oggi ma una proiezione sul futuro di IED e sul modo di fare scuola di tutto il Gruppo – ha commentato Riccardo Balbo, Direttore Accademico Gruppo IED – Transitions esprime il movimento, il cambiamento da una condizione ad un’altra. Questi passaggi sono come dei ponti, delle connessioni, ibridazioni fra discipline e linguaggi apparentemente lontani che creano il nuovo, come accade nell’incontro tra l’arte e la moda. Abbiamo scelto Lucy Orta proprio perché in lei abbiamo riconosciuto un artista e mentor in grado di contaminare ad altissimi livelli, connettere, leggere il contemporaneo e intendere la moda come un’espressione critica dell’arte”.

I progetti frutto di mesi di lavoro in team sono: Fluvoxamina di Gaia Invernizzi – IED Milano, Jano Bikoitza  di Marcos Escobar Aguirre – IED Madrid, The Transition of Silence di Luca MantovaniAccademia Aldo Galli di Como, Dizygoth di Carolina Puiggròs Figueras – IED Barcelona, From Flesh to Code, A Dialogue on Transition di Michele SerraIED Cagliari, Prodigy di Riccardo Lerda – IED Torino, Body of Transformations, Transformations of Body di Federica Borzì – IED Firenze, Survive di Livio Pilla – IED Roma.

 

 

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