Dopo Prato e Bergamo Acimit è arrivata a Vicenza, terza tappa del giro che il board dell’associazione ha avviato nei diversi distretti del meccanotessile italiano. La scelta di Vicenza è stata dettata dalla forte presenza di aziende, associate (22) e non, nella provincia, a cui si aggiunge un’altra decina di imprese tra Veneto, Friuli-Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige.
“Lo scopo per cui abbiamo voluto organizzare le riunioni del Consiglio nei diversi distretti – spiega Alessandro Zucchi, presidente di Acimit – è quello di incontrare aziende che per ragioni geografiche non riescono a partecipare in modo costante alla vita associativa . C’è stato un confronto costruttivo con le aziende presenti. Abbiamo potuto conoscere meglio la realtà locale e raccogliere richieste puntuali da parte delle nostre associate”.
“Siamo felici di ospitare Acimit – afferma il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi – viste anche le connotazioni del nostro tessuto imprenditoriale che non solo è ricchissimo di aziende meccaniche e meccanotessili d’eccellenza, ma la cui storia industriale e confindustriale è cominciata grazie proprio alla spinta di gloriose industrie tessili della nostra provincia. Fare sinergia tra diversi settori, tra filiere e tra associazioni è sicuramente una delle ricchezze del mondo confindustriale e l’incontro di oggi ne è l’ennesima riprova”.
Durante la riunione si è anche parlato di formazione insieme ai rappresentanti di alcuni istituti tecnici superiori del Triveneto. Il prossimo appuntamento è stato fissato a Biella a febbraio.
