Illegalità a Prato: "Non abbassare la guardia"

Dopo gli ultimi arresti per sfruttamento dei lavoratori in alcune aziende cinesi il vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Francesco Marini (nella foto) invita a non abbassare la guardia.

“E’ con amara soddisfazione – ha detto – che si leggono notizie come quella dell’arresto di persone che sfruttavano lavoratori approfittandosi del loro stato di bisogno. L’amarezza per il persistere di problemi così gravi, che si ripropongono con sconfortante regolarità, si accompagna alla soddisfazione per l’impegno che magistratura, forze dell’ordine e soggetti preposti alla vigilanza continuano a esercitare.
Le vicende della pandemia hanno forse distratto l’opinione pubblica rispetto a questi temi. Non ci sarebbe da sorprendersi invece se le difficoltà che hanno impattato sulle aziende di tutti i settori, incluse le confezioni cinesi, conducessero a una recrudescenza di fenomeni di illegalità, che imprenditori senza scrupoli – di qualsiasi nazionalità – potrebbero vedere come fonti di ‘risarcimento’ rispetto ai mancati guadagni”.

“Diamo disponibilità a prestare la nostra collaborazione – conclude Marini – in tutti i modi che saranno giudicati opportuni dalle autorità. La legalità e la concorrenza leale fra le aziende sono ancora più preziose in tempi di crisi”.

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