Sicuramente Immagine Italia & Co., la fiera di settore organizzata a Firenze dalla Camera di commercio di Pistoia la scorsa settimana, con i suoi 250 marchi presenti, è un ottimo osservatorio sulla lingerie che indosseremo il prossimo inverno. Ebbene la notizia è che culotte, body e corsetti a vita alta saranno i capi più ricercati dalle donne e scalzeranno anche il trend di tanga e mutandine alla brasiliana.

L’inverno 2016/2017, dunque, sceglie una seduzione più ‘delicata’ e non solo per il trend delle culotte, ma anche per il ritorno dello slip-corsetto a vita alta, realizzata con tessuti leggeri ma che scolpiscono la silhouette senza dare fastidio, con cuciture ultrapiatte invisibili.
L’altro grande protagonista di stagione sarà il body, interpretato in maniera innovativa e da indossare anche come sotto giacca.
Infine tornano di gran tendenza le calze e i collant, realizzati con filati pregiati spesso impreziositi da cinturino o balze ricamate con stampe multicolore, fantasie floreali, lavorazioni a traforo, geometrie e pois.

Tra i marchi protagonisti dell’ultima edizione di Immagine Italia & Co., il marchio Flora Lastraioli, nato a Firenze nel 1932 e specializzato in lingerie, camicie da notte, pigiami e vestaglie, che ha dato vita ad una brand extension lanciando la linea “Piccola”, per bimbo e bimba dai 2 ai 14 anni. La collezione debutta con proposte solo femminili con la primavera-estate 2016 e si compone di camicie da notte, vestagline e pigiami, in mussole e jersey di cotone, con uno spirito bon ton. Sull’invernale, presentato anche a Pitti Bimbo, è stato inserito anche il maschietto con alcuni capi esternabili, tipo cappottini e maglioncini. “Ci sono 30 capi a stagione, 6, per lui e 26 per lei, in ampliamento – ha spiegato Matteo Pecchioli, stilista e quarta generazione dell’azienda di famiglia – con una fascia prezzo media dai 60 euro in su. La produzione è tutta artigianale e fatta in Toscana”.

Presente anche l’azienda francese MaisonLejaby che, in attesa di aprire un negozio a Parigi tra fine 2016 o inizio 2017, nelle ultime settimane del 2015 ha inaugurato a Lione, sua città natale, il suo primo monomarca. Sette vetrine per 65 metri quadri sulla penisola nel cuore della città. Dalla seconda metà del 2015 sono intervenuti grandi cambiamenti ai vertici dell’azienda: da settembre 2015 il nuovo presidente Jean d’Arthuys, da maggio 2015 la nuova direttrice dello stile Pascale Renaux, da settembre la direttrice commerciale internazionale Brigitte Chouchon, a fine gennaio 2016, invece, è approdata nell’azienda francese anche una nuova General Manager, Catherine Loualoup.

L’azienda di biancheria intima, moda mare e corsetteria Imec (Industria maglieria e confezioni) compie 80 anni in questo 2016, essendo stata fondata nel 1936 con una produzione di intimo in nylon circoscritta nell’area tra Bergamo e Lecco, e questo anniversario segna importanti cambiamenti. “Con Imec dal 2016 ci sarà un ampliamento di gamme – ha commentato Fabio Micheli, titolare e AD del gruppo Tex Zeta di Carvico (BG), che possiede Imec dal 2005 – in particolare con la linea Cristallo, che abbiamo presentato in fiera a Immagine Italia, composta di reggiseni la cui principale prerogativa è la vestibilità, anche per taglie grandi, con coppe fino alla D e alla E, allo scopo di rafforzare la proposta di corsetteria quotidiana in cui Imec è maggiormente riconosciuta”. Imec si sta anche espandendo verso l’estero, in particolare in Russia, Germania e Francia, oltre a muovere i primi passi in Giappone e in Australia. L’azienda guarda con interesse anche ai mercati arabi per l’inserimento dei brand Ritratti e Imec.