Il 2019 appena iniziato porta con sé anche le nuove regole che Oeko-Tex ha rilasciato per le sue certificazioni, etichette di prodotti e servizi. L’obiettivo di Oeko-Tex è rafforzare la protezione dei consumatori e la sostenibilità lungo la filiera di tessuti e pelle.
I nuovi regolamenti entreranno in vigore dopo un periodo di transizione di tre mesi, il 1 aprile 2019, come comunicato dalla società. Il benzene e quattro sali di ammina sono stati inclusi nello Standard 100 da Oeko-Tex e Leather Standard da Oeko-Tex e sono stati definiti i valori limite. Anche la chinolina ora è regolata con un valore limite.
A seguito degli aggiornamenti lo Standard 100 e il Leather standard sono già conformi ai requisiti della nuova “Normativa CMR del Reach Annex XVII”, mentre questa legislazione per 33 sostanze CMR sarà applicata per i prodotti solo dall’1 novembre 2020 in poi.
Nuovi valori limite riguardano anche i silossani D4, D5 e D6 e diazene-1,2-dicarboxamide, mentre limiti più severi sono stati imposti per ftalati, alchilfenoli e alchilfenoli etossilati come pure per composti per polifluorurati. Nel 2019 saranno sotto osservazione due nuovi gruppi di prodotti: il glifosato e i suoi sali così come le N-nitrosammine cancerogene e le sostanze N-nitrosabili.
La valutazione STeP sarà estesa agli impianti di produzione di pelli nel 2019. Il nome cambierà da Sustainable Textile Production” in “Sustainable Textile and Leather Production” ma l’acronimo STeP rimane invariato.