made in Italy

In mostra a Palazzo Vecchio il Made in Italy sostenibile

Verrà inaugurata domani a Firenze, nella Sala D’Arme di Palazzo Vecchio, la mostra “Made in Italy towards sustainability. From tradition to futures”, che celebra la tradizione manifatturiera italiana e la sua evoluzione verso un futuro sempre più sostenibile.

La mostra, aperta al pubblico fino al 15 ottobre con diversi orari (dal 10 al 14 dalle 10 alle 19, il 15 ottobre dalle 10 alle 16), è promossa da Mics-Made in Italy Circolare e Sostenibile, Partenariato Esteso finanziato dal MUR con fondi PNRR e rappresenta la settima tappa del Roadshow di MICS.

In mostra prodotti storici iconici del passato e 16 progetti innovativi, con un focus sui settori dell’arredo e dell’abbigliamento: ogni prodotto storico sarà abbinato a un prototipo che rappresenta il futuro e l’innovazione.

Per l’apertura della mostra è stato organizzato un pomeriggio di incontri, a partire dalle 15, nel Salone dei Cinquecento: interverranno la sindaca di Firenze Sara Funaro, il sottosegretario di Stato presso Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Giorgio Silli, Roberto Luongo, consigliere del ministro Urso e Marco Pierini, prorettore al Trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale.

Poi spazio a Marco Taisch, presidente della Fondazione MICS; Susanna Caccia Gherardini, direttrice di  DIDA, Università di Firenze; Albino Caporale, direttore dell’ufficio Attività Produttive della Regione Toscana; Fabiola Gallo, coordinatrice nazionale di Case del Made in Italy; Edoardo Imperiale, direttore generale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti; Roberto Merlo, Program Research Manager PE MICS.

Alle 16:15 il secondo panel, “Sostenibilità collaborativa: il Made in Italy delle reti associative” che vedrà la partecipazione di Lorenzo Cei, direttore generale di Cna Area metropolitana, Massimo Guasconi, presidente di Unioncamere Toscana, Giuseppe Salvini, segretario generale della camera di Commercio di Firenze, Laura Simoncini, segretaria regionale di Confartigianato Toscana e Silvia Ramondetta, dirigente di Confindustria Toscana.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini