La magia del tessile secondo Rudolf. In tutti i sensi

Digitale, chimica, colori, magia, illusioni, moda, musica e gastronomia: è una ricetta con molti ingredienti quella ideata da Rudolf che, nel suo Hub1922 di Busto Arsizio, ha guidato addetti ai lavori ed autorità del tessile in un percorso multimediale e multisensoriale.

Il tutto in una serata che ha concesso ore di divertimento, conoscenza e svago dopo la giornata trascorsa a ITMA.

Rudolf ha voluto prima di tutto presentare lo spazio immersivo multimediale e interattivo realizzato in collaborazione con Dotdotdot per offrire un’esperienza a 360 gradi nell’essenza molecolare di “Better Chemistry”: immagini, video e suoni per un’immersione totale nel prossimo futuro. Basta appoggiare un abito o un accessorio su una piattaforma e si apre un mondo digitale di informazioni ed immagini che avvolge le persone su ogni lato della stanza.

Lo spazio è permanente e consente di compiere un breve ma intenso viaggio nell’impegno di Rudolf per la tutela ambientale, nella ricerca nel campo della chimica dei tessuti e della moda sostenibile. “L’obiettivo – dice Alberto De Conti, head di Rudolf Hub1922 – è quello di aprire il sipario su alcune delle meraviglie che ci caratterizzano, ovvero cambiare il modo in cui la chimica viene vista, presentare la sostenibilità come un argomento tangibile e creare un ambiente moderno di comprensione e confronto”.

Appena fuori dalla porta che separa presente e futuro Rudolf ha miscelato i gusti della gastronomia con i colori e la versatilità degli abiti protagonisti della sfilata “Transformation”. Senza dimenticare l’illusionismo (o incredibile realtà) del Mago Zen, che ha intrattenuto gli ospiti lasciandoli sempre increduli o esterrefatti. Tra questi anche il presidente di Euratex Alberto Paccanelli, Alice Tonello ed alcuni giornalisti di settore internazionali.

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