Si chiama “Moda Divina” la mostra che inaugura il giugno al Museo della Seta di Como e che si aprirà domenica 8. L’esposizione rimarrà aperta fino al 21 settembre e celebrerà la figura della diva, ponendo l’accento sul ruolo dell’abito come dispositivo narrativo e iconografico.
La mostra è un viaggio tra abiti unici di alta sartoria, tessuti, bozzetti, fotografie d’autore di Giovanni Gastel ed Elio Luxardo, dipinti contemporanei e materiali storici provenienti da archivi prestigiosi. Nel percorso presenti creazioni come il Tanagra, abito manifesto di Rosa Genoni, una creazione di Emilio Schuberth, il sarto delle Dive, un abito della costumista americana Irene Lentz, un abito di Biki, sarta che trasformò la figura di Maria Callas, fino ad arrivare alla contemporaneità con il completo di Antonio Riva Milano realizzato per Ornella Vanoni al Festival di Sanremo del 2018.
Esposti anche una selezione di 28 bozzetti originali di Cristobal Balenciaga (nella foto), tessuti e foulard di Gianni Versace e diversi abiti di couture e Prêt-à-porter, di maison come Valentino e Yves Saint Laurent.
I contenuti di immagini sono affidati a tre opere di Luca Gandola e a una selezione di fotografie provenienti dalla Fondazione 3M, dall’Archivio Giovanni Gastel e dall’Associazione Amici di Rosa Genoni, tutti partner della mostra insieme a Aerenica, Antonio Riva, Archivio Loiacono, Atelier Emé Como, Clerici Tessuto, Galleria Lopez, Idea Spa, Ostinelli Seta, Palazzo del Pero e collezionisti privati.