La moda italiana a Seoul

La moda italiana a Seoul continua a stupire

Ancora un’edizione in crescita per La moda italiana a Seoul, con circa 1.334 operatori del settore arrivati al Westin Chosun per vedere le collezioni dei 51 brand.

Soddisfatti gli organizzatori di Ente Moda Italia e gli espositori di abbigliamento in pelle e pellicceria, accessori, borse e valigeria, calzature, cappelli, capispalla, knitwear e total look. Tra i buyer e gli operatori del retail coreano che hanno partecipato ci sono stati i rappresentanti dei più importanti department stores del paese, grandi gruppi moda e i top retailer e multimarca indipendenti di riferimento, tra cui anche molti nomi nuovi.

“Continuano gli importanti risultati registrati edizione dopo edizione, sia nei numeri sia nella qualità delle presenze – dice Alberto Scaccioni, amministratore delegato di EMI – che sono un’ulteriore conferma della validità del format che lo ha fatto diventare questo un appuntamento di riferimento per i brand italiani sul mercato coreano. I nostri espositori hanno lavorato bene tutti tre i giorni di manifestazione, incontrando alcuni dei top player della distribuzione coreana, sempre più attenti alla qualità e alle tipologie di acquisti, fotografia di uno degli scenari retail tra i più sofisticati a livello internazionale. Per questo la Corea del Sud è sempre più strategica per le nostre aziende, un mercato su cui investire con operazioni promozionali e commerciali con sempre maggiore intensità. E ci tengo a sottolineare quanto la collaborazione sempre più stretta con Sistema Moda Italia e Assocalzaturifici, sia un driver strategico per la nostra presenza sul mercato coreano”.

Condividi articolo