Tra le tante iniziative di Chic, il salone moda che si è svolto a Shanghai, c’è stata anche la prima edizione del nuovo progetto espositivo “La Moda Italiana”, capitanato da Ente Moda Italia e Agenzia ICE, e realizzato in collaborazione con Sistema Moda Italia e Assocalzaturifici, con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico.
L’area ha presentato agli operatori del mercato cinese le nuove collezioni di 46 brand italiani di abbigliamento, accessori e calzature: “Una prima edizione positiva – dice Antonio Gavazzeni, presidente di Ente Moda Italia – un numero zero che è partito bene e che ha dato i suoi risultati, confermando le aspettative che avevamo assieme ai nostri partner. I feedback raccolti nei giorni di manifestazione, tra aziende espositrici ed operatori, hanno espresso grande soddisfazione per il lavoro fatto in stretta collaborazione con Agenzia ICE: il nuovo format espositivo, gli allestimenti e il layout dell’area speciale, che nei fatti rappresentano uno slancio in avanti per l’immagine italiana al più importante salone cinese. E’ indubbio che questa nuova iniziativa andrà ulteriormente sviluppata, in termini di modalità di approccio al mercato cinese, ma si tratta di un’operazione strategica sulla Cina, su un mercato che sempre di più si dimostra pronto a un prodotto moda di livello alto e al tempo stesso con un rapporto qualità-prezzo interessante. E’ un investimento che porterà i suoi frutti nelle prossime stagioni, a partire già dall’edizione di marzo 2016. E la concreta sinergia tra i principali soggetti che lavorano sulla promozione internazionale della moda italiana, a partire proprio dal sostegno importante che ci arriva dal Ministero dello Sviluppo Economico e dagli uffici ICE di Shanghai, sono un asset strategico su cui continuare a investire con grande forza”.
“La Moda Italiana a Chic – afferma Claudio Pasqualucci, Ufficio ITA di Shanghai – rappresenta in questa sua prima edizione, a nostro giudizio, un grande successo sia in termini organizzativi, di pubblico e soprattutto di potenzialità di business per le aziende italiane che hanno partecipato alla manifestazione. Riteniamo che la chiave vincente sia stata una forte sinergia e spirito di collaborazione mostrato a tutti i vari enti preposti alla promozione del sistema moda italiana all’estero sotto il coordinamento del Ministero dello Sviluppo Economico e ITA- Agenzia Ice”.
“Siamo soddisfatti di questa prima edizione, che ha visto lavorare in sinergia le più importanti realtà del fashion italiano – spiega Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici – e ha dato un’ottima occasione di visibilità a 21 aziende calzaturiere italiane. CHIC è stata una grande vetrina per raggiungere i più qualificati buyer e operatori asiatici sia negli stand sia durante la sfilata, che si è rivelata un momento molto utile di networking. Continueremo a lavorare con gli altri partner a questo progetto, che raccoglie l’importante eredità di theMICAMshanghai, per aiutare le aziende in un momento così delicato a livello internazionale a trovare il proprio posizionamento sul mercato cinese e a valorizzare il Made in Italy”.
Ecco i marchi italiani che sono stati protagonisti a Shanghai: Accademia, Blackmail, Calpierre, Carlo Soldaini, Casheart, Complit, Deimille, Dolcepunta, Etre, Fabiani, Fiore Sassetti, First, Fontani, Fornarina, Gianfranco Pini, Gianna Meliani, Giovanni Fabiani, Gorreri, Grandifur, Isabel Chandler, Lacompel, Laura Bellariva, Letuealex, Lonvie’, Loriblu, Maison Dandy, Martika Milano, Mercury – Lonvie’, Napoleoni, Nello Santi, Olivieri – Divisione Pelle, Pakerson, Parramatta, Pasotti, Patrizio Dolci, People, Piquadro, Sani Gualtiero Firenze, Sara Kent, Suprema, Thierry Rabotin, Tricot Chic, Valentino Orlandi, Violavinca, Vittorio Spernanzoni e Voile Blanche.