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La moda trascina la produzione manifatturiera toscana

Continua a volare la produzione manifatturiera di Lucca, Pistoia e Prato, che nel terzo trimestre del 2022 hanno visto i loro territori incrementare i numeri.

Il post pandemia è quindi ancora positivo, con un +2,5% rispetto al terzo trimestre 2021. Ed è la moda a mantenere la barra a dritta col +4,9%.

“Per quanto riguarda Pistoia – spiega il presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini – c’è una buona performance di calzature (+4,6%) e tessile, allineato con quello che avviene nella vicina Prato (+5,3%)”.

In controtendenza Lucca, che nel settore moda paga un -2,2%. A Prato invece, come spiega la vicepresidente di CTN Fabia Romagnoli “più ci allontaniamo dal confronto con momenti di particolare criticità, più si assottigliano le percentuali di crescita: i valori a doppia cifra che abbiamo visto qualche trimestre fa non possono più esserci. Il tessile segna +5,2%, a fronte di un dato nazionale dello stesso settore a quota -6,3%; in piena ripresa anche l’abbigliamento-maglieria, a quota +6,9%. Ottime le prestazioni della metalmeccanica, di cui il meccanotessile rappresenta la parte preponderante, con +6,1%”.

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