Como Unesco

La plenaria designa la Consulta di Como Città Creativa Unesco

Con la prima riunione Plenaria dedicata a Como Città Creativa Unesco sono stati definiti i passi che porteranno al completamento del progetto.

Durante l’incontro, a cui hanno partecipato sia i membri del Comitato Operativo sia i membri della Consulta, è stata presentata la struttura della Governance del progetto.

Su indicazione del Secretariat Unesco ogni città designata deve costituire una rete di collaborazione dedicata alla pianificazione strategica che consenta di parlare con una “voce unica” al panorama internazionale.

Il primo passo è stato fatto con l’istituzione dell’Ufficio Unesco presso la Fondazione Alessandro Volta, realtà incaricata dal Comune di Como del coordinamento operativo, dello sviluppo e dell’amministrazione del progetto.

L’Ufficio viene affiancato dal Comitato Operativo, ossia un board a cui siedono gli esperti locali del settore tessile e della progettazione sostenibile.

Il Comitato Operativo di Como è costituito da: Paolo Aquilini, Graziano Brenna, Laura Sofia Clerici, Lorenzo Frigerio, Davide Gobetti, Maurizio Moscatelli, Alessandra Orsenigo, Franco Pizzagalli, Barbara Pozzo, Stefano Soliano, Sandro Tessuto e Stefano Vitali.

In accordo con il Comitato Promotore Como e Seta, che ha concluso il suo mandato a dicembre, è stato ideato uno strumento di partecipazione, la Consulta per il progetto “Como Città Creativa Unesco”.

Con Comune di Como, Camera di Commercio e Provincia di Como ne fanno parte anche Accademia Galli – Ied Como, Amici di Como, Ance, Associazione Ex Allievi del Setificio, Associazione Giovani per l’Unesco, Associazione Italiana Disegnatori Tessili & Comocrea, Centro Tessile Serico Sostenibile, Cna, ComoNext, Compagnia delle Opere Como, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Cooperativa Tikvà, Fondazione Antonio Ratti, Fondazione Politecnico di Milano, Fondazione Setificio, Itki Foundation, Lariofiere, Museo della Seta Como, Setificio, Teatro Sociale di Como, Ufficio Italiano Como e Seta, Università degli Studi dell’Insubria.

La costituzione della Consulta nasce dalla volontà di creare uno strumento idoneo per promuovere la partecipazione, il dialogo e la condivisione, promuovendo la sinergia tra le realtà della città e del territorio che si impegneranno a valorizzare l’appartenenza della città e del suo territorio alla rete delle Città Creative Unesco, prestando particolare attenzione al tema della Moda e del Tessile Sostenibile.

Inoltre dovranno promuovere sia il piano d’azione, proposto per il conseguimento degli obiettivi della rete Unesco, a livello locale e internazionale che la crescita di una strategia di sviluppo integrata in cui tutte le competenze del territorio possano giocare un ruolo chiave nella formazione di un sistema di dotazioni della città aperto e fruibile da parte di stakeholders locali e internazionali.

Le Plenarie della Consulta si svolgeranno ogni quattro mesi; Fondazione Volta e il Comitato Operativo si occuperanno di fornire un Report quadrimestrale perché possano essere monitorati gli avanzamenti del piano d’azione del progetto.

Nella foto: Luca Levrini (presidente Fondazione Volta), il sindaco di Como Mario Landriscina e il presidente della Camera di Commercio di Como e Lecco Marco Galimberti.

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