La sostenibilità dell'alta moda misurata sul web

Si può essere sostenibili anche proponendo i propri capi di moda d’alta gamma con siti che riducono l’impatto energetico pur rimanendo assai efficienti.

Ed esiste una classifica, stilata da AvantGrade.com, l’agenzia specializzata in algoritmi e intelligenza artificiale diretta da Ale Agostini: il brand più virtuoso è Fendi, seguito da YSL e Luis Vuitton.

La misurazione è stata fatta sulle homepage dei siti italiani dei top brand di moda che risultano energeticamente eco-efficienti e con basse emissioni di CO2. Fendi ha raggiunto un -74% di C02 emessa rispetto alla mediana mondiale, risultato migliore tra i venti brand osservati.

Il 40% di questi brand è energeticamente efficiente sul web e ha emissioni di anidride carbonica (CO2) inferiore alla media mondiale: bene anche Burberry e Stella Mc Cartney, mentre una tirata d’orecchie è arrivata per Moncler (con +959%), Zegna (+842%) e Givenchy (+780%).

La misurazione di AvantGrade è fatta con il nuovo strumento Karma Metrix, algoritmo basato sull’intelligenza artificiale che quantifica la “performance ecologica” di una o più pagina web ponderando 23 fattori di efficienza dei siti web rispetto alla mediana mondiale. L’obiettivo del progetto è creare consapevolezza e mettere l’efficienza energetica e l’impatto ambientale al centro dei progetti digital.

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