Rudolph Hub1922

La storia del denim al Rudolf HUb 1922 per M(a)y Fiber

Dopo il vernissage di ieri inizia la quattro giorni di esposizione alla sede di Rudolf Hub 1922 a Busto Arsizio, che ospita un evento inserito nel programma di “M(a)y Fiber- Percorsi di arte e tessile tra tradizione e sostenibilità“.

In mostra, da oggi al 24 maggio, capi in denim che ripercorrono la storia del blue jeans dalla fine dell’800 a oggi, con anche un’immersione emotiva ed interattiva nella camera delle meraviglie, dove il mondo della better chemistry viene mostrato e spiegato in modo molto coinvolgente.

Elleti Group, ha messo a disposizione capi di grande valore storico e culturale provenienti dal suo M.O.D.E. Museum di San Bonifacio: gli ospiti scopriranno il Giappone grazie ai tradizionali kimono e hakama tinti con indaco naturale e alla reinterpretazione contemporanea creata dalla stessa Meidea e dal loro brand Blu’N Me. Poi spazio ai lavoratori francesi della fine del XIX secolo con i capi provenienti dalla collezione privata di Piero Turk e Serena Conti di Envelop Denim Design Studios.

Per i giorni d’oggi ci sono due look attuali e futuristici grazie alle tecniche e innovazioni che li rivestono e li trasformano mantenendo comunque il loro DNA blue indaco grazie alla creatività di Paolo Gnutti, direttore creativo di Isko Luxury By PG.

Condividi articolo