E’ ufficialmente iniziato il cammino di Acimit verso l’appuntamento più importante del quadriennio: Itma, che ormai è a meno di tre mesi dall’inaugurazione.
Il meccanotessile italiano si sta preparando per l’evento e per essere protagonista nella settimana a Fiera Milano – Rho: per farlo si è già messa in moto la macchina organizzativa che Acimit, da “padrona di casa”, avrà l’onere e l’onore di guidare.
Il primo appoggio è arrivato da Ice Agenzia, presente alla conferenza con cui Acimit ha presentato la rappresentanza italiana alla fiera: il direttore generale Roberto Luongo ha infatti aperto la scaletta degli interventi.
“L’industria meccanotessile – ha detto – rappresenta per il nostro Paese uno dei comparti produttivi di punta per la sua proiezione sui mercati internazionali. Itma rappresenta un’occasione unica e come Ice abbiamo predisposto un progetto finalizzato alla promozione del meccanotessile italiano attraverso la valorizzazione dei tre driver che lo contraddistinguono: tecnologia, digitalizzazione e sostenibilità. Avremo un incoming di 140 top buyer esteri provenienti da 25 diversi paesi. In più eventi di formazione, incentrati sulle novità presentate dalle aziende. E poi ci sarà la premiazione degli Italian Textile Technology Awards, organizzati da Ice e Acimit; verranno premiati i 18 studenti più meritevoli, provenienti dalle università tessili dei paesi dove sono attivi o invia di realizzazione i Centri Tecnologici di Formazione Tessili Italiani: Bangladesh, India, Mongolia, Pakistan, Perù e Vietnam”.
Il presidente di Acimit Alessandro Zucchi (nella foto)ha fornito il quadro sull’andamento del meccanotessile in Italia, con i dati di preconsuntivo 2022 e partendo da aziende ed addetti: circa 300 e circa 12.900.
Produzione ed esportazioni hanno registrato un aumento superiore al 10% rispetto al 2021, con la prima arrivata a 2,6 miliardi di euro. L’87% di questo valore, pari a circa 2,3 miliardi di euro, è stato realizzato all’estero, soprattutto in Asia e in Europa.
“Ma rimangono gli ostacoli – ha ammonito Zucchi – conseguenti alla pandemia e amplificati dal conflitto russo-ucraino, oltre all’alta inflazione, ai freni al funzionamento delle catene del valore, ai prezzi delle materie prime energetiche. Ma le previsioni elaborate dal nostro Ufficio Studi indicano un miglioramento nella seconda parte dell’anno e nel triennio 2024-26″.
A Itma gli espositori italiani saranno quasi 400, che occuperanno il 30% dell’area espositiva totale. Saranno accompagnate dalle iniziative di Acimit, come la mostra fotografica allestita nei padiglioni che ripercorrerà la storia del meccanotessile italiano attraverso le immagini delle sue aziende.
“Shaping the Future” è invece lo slogan scelto per la campagna promozionale, un concetto che indica la volontà dei costruttori italiani di essere protagonisti dello sviluppo dell’intera filiera tessile.
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