Lanartex ottiene la certificazione che valorizza le risorse umane e la parità di genere per retribuzioni e carriera: un’azienda di Montemurlo, in provincia di Prato, con 12 dipendenti, a trazione femminile che entra nel ristretto novero delle meno di ottomila aziende che in Italia possono vantare questa particolare certificazione, appena 400 in Toscana. Un’eccellenza del distretto fondata 25 anni fa da Patrizia Rosati e Alessandro Iozzelli, un laboratorio che si occupa di analisi fisico-chimiche ed ecologiche su tutta la filiera tessile (fibre, filati, tessuti, pelle, bottoni, cerniere, capi confezionati). Ma soprattutto un’azienda innovativa che ha saputo crescere grazie a un approccio che valorizza le professionalità individuali e promuove la formazione continua del proprio personale. Un’attitudine che oggi è certificata ufficialmente con l’attestazione della conformità dell’organizzazione ai principi di parità tra i generi per quanto riguarda la retribuzione e condizioni di progressione di carriera.
“Abbiamo valorizzato le buone pratiche che da sempre fanno parte del nostro Dna aziendale – spiega Matteo Marcone, capo dell’ufficio qualità di Lanartex – La certificazione va a misurare, rendicontare e valutare i dati e le politiche aziendali messe in campo per compensare le differenze di genere, soprattutto la componente meno rappresentata, e dare a tutti, uomini e donne, uguali possibilità di progressione di carriera, ma anche incentivi, benefit e piani di welfare, ad esempio, per la conciliazione dei tempi vita/lavoro. Per noi le risorse umane sono preziose e vogliamo valorizzarle al meglio”.
La metà dei dipendenti sono donne, anche la maggioranza delle posizioni di vertice sono occupate da donne: l’amministratrice è Patrizia Rosati, così come la maggioranza delle responsabili tecniche dei laboratori. Grande la soddisfazione del sindaco Simone Calamai che ha ricevuto Matteo Marcone, Patrizia Rosati e Alessandro Iozzelli in municipio: “La certificazione fa onore ad un’azienda che è riuscita a coniugare sviluppo, innovazione e sostenibilità, facendo un grande investimento sulle risorse umane – dice il sindaco Calamai – Ritengo che quella di Lanartex sia una buona pratica da diffondere e far conoscere, affinché anche altre aziende del nostro distretto possano scegliere di intraprendere questo tipo di certificazione che dà un valore aggiunto al lavoro”.