Una mostra a Pitti Uomo e a Pitti Filati per celebrare i 200 anni di un nome storico dell’industria tessile italiana: Lanerossi. A organizzare tutto sono il Gruppo Marzotto e Filivivi, che festeggiano il bicentenario dell’azienda fondata da Francesco Rossi a Schio con la mostra “Il filo rosso delle idee” che si terrà a Firenze dal 13 al 16 giugno a La Limonaia di Villa Vittoria (per Pitti Uomo) e dal 28 al 30 giugno al Teatrino Lorenese della Fortezza da Basso (per Pitti Filati).
L’esposizione vuole evidenziare la notevole qualità della comunicazione che Lanerossi ha utilizzato nella sua storia, avvalendosi di materiali pressoché sconosciuti al grande pubblico. Il percorso espositivo sceglie perciò di privilegiare l’intreccio fra le opere dei maggiori autori che hanno collaborato con l’azienda a partire dagli anni Trenta del Novecento – artisti e designer come Adolfo Busi, Studio Stile, Armando Testa, Pino Tovaglia, Severo Pozzati, Claudia Morgagni, o fotografi come Mauro Masera e Ugo Mulas – e alcuni strumenti specifici sviluppati già nel secolo precedente, fra i quali i campionari di tessuti, le etichette dei filati, la stampa aziendale o le iniziative calcistiche. La mostra utilizza materiali provenienti dall’Archivio Storico Lanerossi di Schio, di proprietà del Gruppo Marzotto, che adesso col marchio Lanerossi progetta, produce e commercializza coperte/plaid e tessuti. Filivivi, licenziataria del marchio Lanerossi Filati di proprietà del Gruppo Marzotto, invece produce e distribuisce in esclusiva i filati di lana con questo brand.
La mostra è curata da Alessandra Bosco e Fiorella Bulegato e allestita dallo studio Rovai&Weber