Lavoratori in nero, denunce anche nel bresciano

La piaga del lavoro in nero nel tessile arriva anche in distretti in cui questo settore non è primario, come ad esempio il Bresciano, dove sei lavoratori, due dei quali privi di permesso di soggiorno, sono stati trovati in un’azienda di Orzinuovi gestita da un cittadino cinese.

I Carabinieri hanno anche accertato gravi violazioni sulla sicurezza e trovato dormitori non a norma.

E’ intervenuto anche Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brescia: nel laboratorio dell’azienda, specializzata nella confezione di abbigliamento per conto terzi, sono stati trovati undici lavoratori, tutti di nazionalità cinese, sei dei quali senza contratto regolare e due senza titolo di soggiorno valido.

Il titolare è stato denunciato e sanzionato per circa 76.000 euro, l’attività è stata immediatamente sospesa e l’area inibita.

Immagine d’archivio

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini