C’è anche il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese Christian Zegna tra i relatori della tavola rotonda organizzata per questo pomeriggio da Iolavoro.
“Lavoro e giovani, un binomio su cui investire” premette Zegna alla vigilia dell’incontro in video “Giovani, territori e il lavoro che non c’è. Le cause della disoccupazione giovanile e le proposte per un’inversione di rotta”, in programma dalle 15 alle 17.
“La disoccupazione giovanile – aggiunge Zegna – è un tema che va affrontato con grande attenzione e da più prospettive. In primo luogo vanno individuate le cause, da cui emerge il grande mismatch fra le competenze richieste da parte delle aziende e quelle disponibili. In secondo luogo è importante incentivare l’ingresso dei giovani in azienda, anche dal punto di vista normativo, nella consapevolezza che proprio i giovani possono rappresentare un vantaggio competitivo fondamentale per lo sviluppo delle aziende”.
Sul primo aspetto l’attività del Gruppo Giovani Imprenditori è intensa: “Negli ultimi anni – continua il presidente – proprio in questo periodo, si teneva Wooooow, il salone dell’orientamento biellese, che rispondeva proprio a queste precise esigenze. Purtroppo quest’anno non è stato possibile dare vita ad un evento così articolato, ma la nostra attività non si è fermata. Grazie a progetti come il Premio Biella Letteratura e Industria, che si occupa di diffondere la cultura di impresa fra i giovani, o Skilland, incentrato sull’orientamento diffuso, cerchiamo di contribuire in modo concreto a sviluppare nei ragazzi e nelle loro famiglie la consapevolezza rispetto alla realtà industriale presente sul territorio, alle opportunità legate alla scelta di precisi percorsi formativi e alla fiducia che noi tutti riponiamo nelle mani dei più giovani. Attraverso il dialogo fra scuola e imprese, il nostro obiettivo è formare i ragazzi rafforzando le competenze trasversali, perché ogni singolo individuo possa crescere intraprendendo una carriera che possa portare alla soddisfazione personale, ma soprattutto alla creazione di valore per l’azienda”.