A gennaio avevano annunciato la collaborazione all’insegna degli stampati in 3D ed adesso Lineapiù e Maglificio Miles partecipano insieme a una mostra aperta da oggi al 13 ottobre curata da Franca Sozzani al Mudec di Milano. “Crafting the Future – storie di artigianalità ed innovazione” il titolo dell’esposizione di capi unici in maglia arricchiti di componenti stampati in 3D in un mix di tecnologia e tecniche tradizionali.
“Abbiamo iniziato ad affrontare il mondo del 3D nella maglieria da alcuni anni anche grazie alle potenzialità della nuova generazione di macchine per la maglieria. Nel 2009 abbiamo realizzato un lavoro di ricerca con la stilista svedese Sandra Backlund – presente in mostra – con l’intento di sviluppare capi unici dalle caratteristiche di tridimensionalità eccezionali. Le stampanti 3D aprono un mondo inesplorato in cui volevamo essere” spiega Michele Bocchese, Director for Business Development del Maglificio Miles.
“Oggi tutti guardano al 3D, Lineapiù Italia che nel suo Dna ha in se innovazione e cambiamento, non può non muoversi in questa direzione; è un mondo in via di sviluppo, ma con ancora molta strada da percorrere, in termini di tecnologia, risorse e investimenti, il nostro obiettivo è decisamente ambizioso, quello di poter creare con stampanti 3D abiti portabili” aggiunge Alessandro Bastagli, presidente di Linepiù Italia.
I capi in mostra sono realizzati con dettagli, applicazioni, pizzi, ruches o strutture completamente in 3D e sono stati prodotti usando diversi filati tutti provenienti dalla filatura Lineapiù Italia.
Il progetto NeTTA (New Technology for textile application) della stampa 3D è nato in collaborazione con Lineapiù, gli architetti Ciro Perino e Lorenzo Sottani dello studio PS Architettura per la realizzazione dei modelli 3D e l’azienda belga Materialise, leader nel settore della stampa 3D.