Marchi & Fildi e TAM pensano ai tecnici di nuova generazione

Marchi & Fildi e l’Istituto Tecnico TAM di Biella stanno lavorando insieme per formare le nuove generazioni dei tecnici della tintoria.

Gli studenti del corso in Processi Tecnologici del settore Tessile, Abbigliamento e Moda sono infatti ospitati per un training teorico-pratico nella nuova tintoria a impatto ambientale ridotto di Filidea, uno dei brand che fanno capo alla storica filatura biellese. Il progetto, partito da alcuni giorni, coinvolge 23 studenti alla nuova tintoria di Magnonevolo, un impianto a basso impatto ambientale rinnovato nel 2018 con macchinari di ultima generazione.

Gli studenti, oltre ad essere guidati dai loro docenti, saranno a stretto contatto con i tecnici della Marchi & Fildi, per un programma di formazione teorico-pratico in un impianto all’avanguardia, improntato sulla tintoria con elevati standard di sostenibilità ambientale di filati lanieri, cotonieri e fili ad alta tecnicità. Il dipartimento Ricerca & Sviluppo dell’azienda è da anni focalizzato sull’innovazione sostenibile di prodotto e di processo, misurabile ed esportabile in altri contesti.

La tintoria  funziona anche per lavorazioni conto terzi ed è al momento oggetto di una procedura di LCA (Life Cycle Assessment) per valutare l’effettivo risparmio di acqua della tintoria (le stime quantificano una riduzione fino al 55% per ogni chilo di filato tinto).

“La formazione di una classe di lavoratori di domani appassionati – Massimo Marchi, presidente del gruppo Marchi & Fildi – è uno dei nostri valori, che ci vede coinvolti in prima linea ogni volta che abbiamo la possibilità di supportare progetti di valore come questo con l’ITS TAM. Crediamo che accompagnare il ricambio generazionale sia un impegno fondamentale per la salute del nostro distretto industriale, per il benessere produttivo di tutto il settore e per la realizzazione individuale dei giovani attraverso un lavoro qualificato e stimolante. Scommettendo su di loro il nostro settore può crescere molto e vincere molte sfide, come quella della produzione sostenibile”.

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